Città ecosostenibile: le “city” da sogno di un mondo migliore già possibile

Ciao, hai mai provato a immaginare che aspetto potrebbe avere una città ecosostenibile?

La crisi energetica e ambientale rappresentano una realtà sempre più urgente, è innegabile. Tuttavia pensiamo che fin troppo spesso se ne parli solo in termini catastrofisti, portando in questo modo le persone a immaginare un futuro senza speranze.

Questo approccio comunicativo – seppur perpetuato con l’intento di favorire l’emergere di una sempre maggiore consapevolezza ambientale nella popolazione – ci pare tralasci tutto l’altro lato della medaglia, ovvero quello che riguarda le soluzioni già disponibili.

Soprattutto per quanto riguarda la bioedilizia, la ricerca multidisciplinare condotta nell’ultimo ventennio ha permesso di sviluppare edifici altamente performanti sia sotto al profilo del risparmio energetico, sia sotto a quello della riduzione dei consumi.

Oggi vogliamo prenderti per mano portandoti con noi a passeggiare in un quartiere di una città ecosostenibile, immaginando di esserne un abitante.

Una fantasia realistica, un’utopia possibile, nonché un futuro che “in seme” è già presente.

Indice

Dalla fantascienza alla realtà, ecco le caratteristiche delle metropolitane odierne e delle trasformazioni in atto

Benvenuto in Eutopia. La città ecosostenibile di un mondo già possibile

Dipende da noi e dalle scelte che facciamo

La salubrità nell’edilizia è centrale per unire la salute della persona a quella del pianeta

Dalla fantascienza alla realtà, ecco le caratteristiche delle metropolitane odierne e delle trasformazioni in atto

città distopica

Se pensiamo alle visioni distopiche di autori di fantascienza come Dick, Asimov od Orwell, che hanno fatto la storia letteraria e cinematografica del Novecento, ci vengono in mente subito lugubri metropolitane immerse in uno smog denso, con macchine volanti, robot, fatiscenti insegne luminose e nemmeno un alberello a dare speranza.

Il nostro immaginario comune sembra spesso ancora legato a questa idea di città, giacché effettivamente in alcune parti del mondo si è concretizzata: pensiamo per esempio alle più grandi metropoli del sud est asiatico come Bangkok o Pechino, da un lato ipertecnologiche e dall’altro fatiscenti e problematiche.

Qui in Italia non abbiamo metropoli di tale portata, le nostre più grandi città sono Napoli, Roma e Milano, e nessuna delle tre supera i 4 milioni di abitanti.

Nonostante ciò, anche da noi il problema di interi quartieri (spesso quelli popolari), costituiti da palazzoni di una scarsissima qualità edilizia, e pertanto fortemente inquinanti, sono una realtà.

Se si considera che le stime fatte dall’Unione Europea in termini di consumo e impatto ambientale hanno attribuito agli edifici (pubblici e privati) la responsabilità di circa il 40% delle emissioni nocive sul territorio europeo (ne abbiamo parlato nel dettaglio QUI), diventa subito chiaro come quasi la metà dell’inquinamento sia direttamente imputabile agli stili di vita e modi di abitare.

Ma deve essere per forza così? Davvero non ci sono alternative già disponibili?

Benvenuto in Eutopia. La città ecosostenibile di un mondo già possibile

Beh, si sa: il mondo è il più grande contenitore di opposti. Le città ne sono semplicemente lo specchio.

Così come esistono le metropoli distopiche, fortunatamente stanno prendendo piede anche sempre più esempi di realtà “eutopiche”, ovvero che riguardano “utopie reali e possibili”.

Persino in città antiche come Matera in Basilicata stanno già emergendo nuovi quartieri, come quello di Zona Giada, dove sono stati realizzati alcuni edifici nZEB con giardino verticale.

Parliamo di nuclei residenziali da poco meno di dieci appartamenti, realizzati secondo i più elevati standard della bioedilizia (vedi ad esempio l’edificio Pietra Solare),

Attenzione!

Non stiamo quindi parlando di casali immersi nella natura. Si tratta di soluzioni talmente performanti da rendere possibile la sostenibilità ambientale anche nelle città.

Ora immagina come sarebbe…

design biofilico
Pietra Solare | Matera | EdilPepe | photo © Pierangelo Laterza

Esci di casa e i palazzi del tuo quartiere sono realizzati con un design all’avanguardia che unisce linee semplici e pulite a materiali locali, come lo splendido tufo di Montescaglioso il cui bianco panna riflette caldi raggi del sole.

Gli edifici non sono blocchi di cemento come nelle peggiori visioni fantascientifiche del secolo scorso, ma sono invece ricoperte da un giardino verticale che emana i profumi di erbe autoctone.

Nei cortili ci sono delle stradine lastricate sempre in tufo a dividere prati verdi e qualche albero da frutto in fiore: è primavera, e nonostante tu viva in città, senti le stagioni.

La città ecosostenibile è un luogo in cui tecnologia e natura si sposano armoniosamente.

I bambini giocano all’aperto, l’aria che respirano è di buona qualità.

La sera quando tua figlia torna, non devi temere per lei, perché in Eutopia, la città di un futuro già possibile, i sistemi di illuminazione dei palazzi rendono le strade più sicure.

La luce che accendi in casa tua è frutto dell’energia solare raccolta dai pannelli sul tetto. Il riscaldamento e il condizionatore sono quasi sempre spenti: questi palazzi autoregolano talmente bene la temperatura che non c’è quasi mai il bisogno di accendere tali impianti.

Come sarebbe vivere così?

Dipende da noi e dalle scelte che facciamo

Quello della città sostenibile, quindi, non è un miraggio. Non si tratta di ottimistiche e ingenue fantasticherie, ma di soluzioni reali e già disponibili.

Ma sai cos’è?

Nel nostro sistema comanda il volere comune. Ci rendiamo conto che, così, di primo acchito, può sembrare un’affermazione controintuitiva.

Però, se ci fai caso, ti basta pensare ai più grandi eventi storici, sia quelli negativi, sia quelli positivi.

Prendiamo la Seconda Guerra Mondiale come esempio, dato che ciò che successe ai tempi è talmente mostruoso e assurdo da spingerci a chiedere come sia stato possibile.

E ora domandiamoci: davvero un ometto insignificante come Hitler avrebbe mai potuto fare ciò che ha fatto se non avesse avuto il sostegno del popolo?

Chiaramente no.

Il potere che ha in mano un dittatore è quello che gli è stato conferito dai suoi sudditi.

Certo, ha giocato sporco: grazie al sostegno delle SS ha potuto sopprimere le resistenze. Invece col lavoro di propaganda ad opera del suo braccio destro Goebbles, esperto di comunicazione, giornalismo e Psicologia Sociale, ha potuto ingannare e persuadere il popolo tedesco.

Fatto rimane che nel momento in cui la verità è emersa, l’Impero è crollato.

Cosa c’entra tutto ciò con la città ecosostenibile?

Questo aneddoto ci è servito semplicemente per spiegare come non siano la verità e la giustizia a fare la storia e il destino degli esseri umani, ma la coscienza e le scelte che ne derivano.

Chiaramente, se tutti ce ne stiamo con le mani in mano a raccontarci che tanto niente può cambiare o migliorare, il nostro pensiero non farà altro che creare una realtà che rifletterà tali idee.

Ma se invece la città ecosostenibile – giacché come abbiamo visto non è un miraggio ma un qualcosa di effettivamente già realizzabile – venisse scelta come modello da tutti coloro che ne hanno la possibilità, ecco che un futuro migliore prenderà progressivamente piede con sempre più forza.

Case come quelle del quartiere sopra descritto esistono e hanno costi accessibili per una fascia di lusso medio-alto. Non sono quindi alla portata di chiunque, ma nemmeno proposte dedicate all’1% di super ricchi.

Più le persone che ne hanno già la possibilità inizieranno a scegliere questo tipo di soluzione aumentando la richiesta sul mercato, più il mercato risponderà positivamente moltiplicando i cantieri dediti alla realizzazione di quartieri green.

Pensiamo per esempio a Milano. Si era partiti con lo splendido Bosco Verticale dell’architetto Stefano Boeri, per arrivare a una progressiva riqualificazione di diversi quartieri della città che da distopica metropoli grigia si sta progressivamente trasformando nella città più green d’Italia.

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La salubrità nell’edilizia è centrale per unire la salute della persona a quella del pianeta

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Edil Pepe