Ciao!
In questo articolo vediamo perché l’Emotional interior design è un prezioso alleato per il tuo benessere in casa, poi suggeriamo spunti concreti che puoi applicare subito, e infine capiamo in che modo questa disciplina rende più salubre la tua casa.
Pronto? Iniziamo!
Indice
Consigli di Emotional interior design che migliorano la qualità di vita
L’emotional interior design come componente fondamentale della salubrità della casa
Lo studio di Alis Isen che ha scoperto in che modo gli oggetti influiscono sull’umore e la qualità di pensiero
Qual è il rapporto tra estetica degli oggetti ed efficienza della mente nella vita quotidiana? Gli oggetti di cui ci circondiamo possono migliorare il nostro stato emotivo e le nostre prestazioni?
Domande interessanti… vero!?
Che una bella casa ci faccia stare bene, è piuttosto evidente. Ma che ciò migliori anche abilità fondamentali come la capacità di prendere decisioni, invece, ce lo dice la scienza grazie alla fantastica scoperta della psicologa Alais Isen.
Ciò che la dottoressa Isen e il suo team hanno compreso è sorprendente oltre che rivoluzionario.
Praticamente, dando dei doni a un gruppo di persone è emerso che la felicità e la rilassatezza indotte dal regalo favoriscono la creatività caratterizzata da processi mentali più ampi.
Per intenderci, quel che invece succede nella nostra testa quando siamo preoccupati, va esattamente nel senso opposto: la mente si focalizza unicamente sul problema e procede con le sue analisi in maniera molto mirata.
Forte, eh!?
Infatti devi sapere che questo da un lato ci permette di ottimizzare le informazioni per trovare una risposta rapida al nostro quesito, ma dall’altro, ci impedisce di prendere in esame la molteplicità di possibilità potenzialmente migliori che invece contempliamo quando stiamo bene.
In altre parole…
“Una mente serena tende a espandersi ed è in grado di analizzare scenari più complessi perché gode delle risposte indotte dal processo creativo.”
Questa scoperta ha avuto un impatto enorme e rivoluzionario sul design d’interni. A raccontarcelo è lo psicologo Donald Norman nel suo libro Emotional design, dal quale abbiamo riportato anche l’esperimento di Alais Isen.
In conclusione, l’autore spiega che l’azione rilassante indotta dagli oggetti di design (equiparabile al benessere favorito dai regali dell’esperimento della Isen) ha fatto comprendere che esiste un legame virtuoso tra estetica, benessere, e ottimizzazione delle nostre prestazioni mentali.
Continua a leggere se vuoi incrementare il tuo benessere in casa addirittura tanto da favorire il miglioramento dei tuoi processi decisionali!
Consigli di Emotional interior design che migliorano la qualità di vita

Bene, proseguiamo e passiamo ai fatti!
Abbiamo appena visto che l’Emotional interior design è sostanzialmente la disciplina che ci permette di progettare gli spazi dal punto di vista della loro fruibilità sul piano psicologico.
Per capirci meglio e iniziare a ragionare in termini concreti, facciamo un esempio molto semplice pensando all’usabilità dell’interfaccia di un sito internet.
Ne abbiamo fatto esperienza praticamente tutti: un sito che si carica lentamente, o che non è facilmente navigabile, o ancora, che è esteticamente brutto, ci induce rapidamente ad abbandonare per trovarne un altro che non ci faccia perdere tempo o metta di cattivo umore.
Ci segui?
Il modo in cui la nostra mente reagisce a livello profondo agli spazi, è analogo, con la differenza che se è casa nostra a stimolare in noi simili risposte, o cambiamo casa, o cambiamo gli interni.
Per trasformare la tua casa in un luogo di pace e serenità, gli aspetti fondamentali dei quali ti consigliamo di tenere conto — secondo la prospettiva di questa disciplina — sono:
1. Scegli oggetti d’arredo che ti trasmettono un senso di piacere e serenità
Ricorda che anche quando non li osservi volutamente, sul piano inconscio il tipo di emozioni che ti trasmettono continuerà ad agire influenzando il tuo stato d’animo. Così come nel caso di un sito internet una bella grafica fa immergere l’utente nel contenuto, nella realtà oggetti a te graditi ti faranno sentire bene a casa tua.
2. Considera che lo spazio che abiti dovrebbe rispondere correttamente alle tue esigenze
Organizza gli oggetti in maniera da poterli reperire e utilizzare con facilità. Dover cercare le cose fino a diventare matti, mette di cattivo umore esattamente così come quando su una pagina online non si trovano le informazioni che ci servono. Di contro, una predisposizione logica degli interni ci permette di risparmiare tempo e concentrarci sulle cose davvero importanti.
3. Seleziona gli oggetti in base alla qualità dei materiali
Senza ombra di dubbio la presenza in casa di oggetti realizzati con materiali naturali, e più in generale di elementi che richiamano la natura, è la strategia vincente per creare uno spazio casalingo che ci faccia stare davvero bene. Questa attrazione della mente per ciò che ci riporta alla natura è stata definita col nome di “biofilia” dal biologo Edward O. Wilson, che la descrive con queste parole: “un’affiliazione emozionale innata degli esseri umani ad altri esseri viventi”.
4. Fai attenzione alla scelta dei colori
Secondo la psicologia del colore, ogni tipo di cromatismo ha un suo influsso preciso capace di scatenare in noi reazioni inconsce. Per esempio un ambiente prevalentemente incentrato sul verde predispone alla concentrazione. Uno azzurro favorisce il rilassamento e agevola il sonno. Mentre i colori caldi mettono allegria, serenità, e aiutano l’appetito e la digestione. Oltre a questo, contano anche le graduazioni, ovvero quanto chiari o scuri, intensi o tenui, sono un oggetto o uno spazio: ambienti caratterizzati da colori prevalentemente squillanti possono mettere allegria in un primo momento, ma alla lunga rischiano di affaticare la mente sollecitandola troppo. I colori molto scuri tendono invece a rimpicciolire e appesantire gli spazi. I colori tenui e quelli chiari si rivelano in genere i migliori alleati a livello di Emotional interior design, in quanto conferiscono un senso di leggerezza e apertura.
5. Cura l’illuminotecnica della tua casa in maniera strategica
Questo è un argomento molto vasto, perché effettivamente si dovrebbe anche approfondire in che modo l’architettura di uno spazio può favorire la luce naturale che aiuta a regolare il tuo bioritmo naturale (rapporto sonno/veglia). Ma rimaniamo focalizzati su come certi accorgimenti di design possono significativamente sostenere il tuo benessere fin da subito, e limitiamoci a dire che ti suggeriamo di scegliere luci a led con temperatura del colore e intensità regolabili, così da poter illuminare l’ambiente in punti strategici nel modo in cui ti torna più utile in un dato momento (luce tenue a tavola per cena, luce diffusa e calda per lo studio o la lettura, etc).
L’Emotional interior design come componente fondamentale della salubrità della casa

Ottimo! Prima di salutarci, facciamo ancora giusto due cenni alla salubrità…
Devi sapere che quello della salubrità della casa è un concetto ampio, che comprende molti aspetti da tenere in considerazione.
In sintesi, si intende come salubre una casa in cui tutti gli elementi (architettonici, progettuali, di design, etc) sono stati curati ad arte per agire in sinergia così da favorire la salute e il benessere di chi l’abita.
La salubrità può essere suddivisa essenzialmente in 6 sottocategorie. Per darti un’idea, le elenchiamo rapidamente:
1. Qualità dell’aria
2. Isolamento acustico
3. Illuminotecnica
4. Arredamento
5. Tecnologie SMART
6. Biofilia/presenza di giardino verticale
In questo schema, l’Emotional interior design agisce soprattutto a livello dei punti 3, 4 e 6. Diventa allora subito evidente come questa disciplina concorra in maniera fondamentale a determinare la salubrità di una casa.
Bene, siamo giunti al termine di questo articolo che speriamo ti sia piaciuto e tornato utile. Se vuoi, puoi approfondire il discorso sulla salubrità leggendo qui.