I colori e l’illuminazione che aiutano la qualità delle relazioni in casa

Ciao, sapevi già che la scelta dei colori e dell’illuminazione in casa può avere un effetto diretto sulla qualità delle relazioni fra conviventi?

Sembra assurdo, eppure secondo la Psicologia dell’abitare, la disciplina che studia come incrementare la felicità in casa, è proprio così.

Il motivo?

I colori e l’illuminazione hanno il potere di influenzare le nostre percezioni e i nostri umori.

Avrai infatti sicuramente già sentito dire che per esempio nel marketing si studia la psicologia del colore. Ogni brand viene associato ad una serie di cromatismi capaci di rappresentare “lo spirito dell’impresa e del prodotto” in accordo col significato culturale e inconscio che i colori selezionati stimolano nelle utenze.

Ecco. Lo stesso discorso vale anche per nell’interior design.

Anche in questo caso i tipo di colori e la loro illuminazione nell’ambiente incideranno a livello profondo sulla mente degli abitanti.

Indice

I colori in casa che predispongono ad una convivenza serena

L’illuminazione domestica e il suo impatto sull’umore

Luce e colori come elementi di salubrità

Dove trovare nuove costruzioni ad Altamura e Matera incentrate sulla salubrità

I colori in casa che predispongono ad una convivenza serena

Dicevamo…

Quando le persone si apprestano a comprare casa in genere valutano la metratura, la collocazione e la planimetria.

Ma dì la verità: chi conosci che osserva anche il tipo di colori?

Probabilmente nessuno. Anche perché il pensiero generale è che tanto basta una mano di vernice e la casa diventa come la si vuole.

In realtà, quando si parla di cromatismi della casa, non ci si riferisce solamente al colore delle pareti.

Pensiamo alla pavimentazione, spesso fatta in mattoni di pietra o parquet. O a quelle pareti realizzati con mattoni a vista. O a quella parte di arredo che talvolta è permanente, come il caso delle mensole incastonate nei muri.

Insomma, questo per dire che in termini complessivi, i colori di una casa dipendono, oltre che dalla verniciatura, anche dai materiali selezionati.

Ecco che fatta questa considerazione, il nostro occhio inizia a essere più attento.

Procediamo ora valutando meglio la psicologia del colore e le regole dell’interior design. Infine tireremo le somme e vedremo come il tutto si lega al discorso sulle relazioni.

La casa è il risultato di un insieme di elementi che interagiscono tra loro

Quando si parla di interior design nella Psicologia dell’abitare, quindi, si deve proprio fare lo sforzo di affinare lo sguardo per concentrarci sui dettagli.

Un po’ come quando si cucina e si impara che anche la singola spezia incide sul risultato finale della ricetta, anche in questo ambito ci si dovrebbe approcciare con la stessa attenzione e sensibilità.

La casa è nei fatti il risultato del modo in cui interagiscono tra di loro tutti gli elementi.

I colori, in questo scenario, sono proprio come le spezie nella cucina dell’esempio sopracitato.

La psicologia del colore nell’interior design

Hai mai sentito parlare di cromoterapia?

Si tratta di una disciplina che studia il modo in cui i colori incidono sulla psiche. La cromoterapia si applica spesso proprio agli ambienti in maniera da favorire determinati processi di guarigione.

Le conoscenze di questa disciplina vengono trasferite e applicate all’interior design proprio per comprendere come creare ambienti domestici destinati a sostenere il benessere delle persone.

Vediamo brevemente in lista i colori e il loro effetto:

  • Bianco: senso di pulizia e purezza
  • Verde: impatto sulla capacità di concentrazione, perfetto per spazi di lavoro e studio
  • Blu: effetto calmante, adatto agli ambienti dedicati al riposo e al relax
  • Giallo: trasmette forza, allegria ed energia
  • Rosso: colore della passione, ma anche della rabbia
  • Nero: eleganza, sobrietà, ma anche pesantezza
  • Grigio: eleganza, neutralità
  • Beige: sensazione avvolgente di calore ed eleganza
  • Arancione: adatto agli spazi dedicati alla socialità o alimentazione
  • Viola: adatto alla calma, meditazione e introspezione

Come vedi, ciascun colore stimola e favorisce certe sensazioni piuttosto che attività. Chiaramente, questa lista vuole essere solo indicativa dato che è fondamentale anzitutto che la casa rispecchi il proprio gusto.

La regola 60-30-10

Quando ci si trova in fase di acquisto di casa o di restauro, bisognerebbe pensare all’arredamento tenendo in considerazione per l’appunto i colori. E, come dicevamo prima, tra questi non rientrano solo le vernici, ma anche le stoffe, la pavimentazione e il mobilio.

Esattamente come si farebbe per un progetto di grafica, anche nel caso dell’interior design conviene procedere stabilendo innanzitutto una palette di colori.

Secondo le regole cromatiche della psicologia del colore, potresti utilizzare colori della stessa scala cromatica, oppure potresti scegliere dei complementari.

Sia quel che sia, ti consigliamo di basarti comunque sulla regola 60-30-10. Ovvero, scegli tre colori di cui uno principale da utilizzare al 60%, uno secondario che vada un po’ in contrasto col primo e con distruzione nell’ambiente del 30% e uno terziario col 10%, che servirà a dare gli accenti.

In questa immagine subito qui sopra puoi vedere un esempio molto chiaro della regola 60-30-10, applicata ad una sala. Se ci fai caso, troviamo una predominanza di bianco, poi una presenza secondaria dell’ocra della pavimentazione, e degli accenti di nero.

Ecco allora come tutte queste indicazioni possono essere utilizzate per favorire le buone relazioni

Facciamo un gioco di fantasia. Prima di dire come andrebbero fatte le cose, immaginiamo come vengono fatte di solito.

Un grande classico: entri in casa, la pavimentazione è costituita da mattoni in marrone scuro. Alzi lo sguardo e le pareti sono bianche ovunque. In casa i vari mobili presi singolarmente possono essere anche considerati carini, ma accostati l’uno accanto all’altro stridono.

Non è stata selezionata una palette di colori. Lo spazio è il risultato dell’accumulo più o meno casuale di vari elementi nel tempo. Gli stimoli cromatici superano di gran lunga quei tre colori che andrebbero utilizzati per non caricare troppo lo sguardo.

Si tratta di quel genere di casa in cui la mente inizia ad andare in confusione non appena pochi oggetti sono fuori posto. La sensazione di caos è opprimente, l’occhio è costantemente stimolato a livello inconscio dai troppi input visivi percepiti che suggeriscono una sensazione di discontinuità.

Insomma, un vero pasticcio!

Rilassarsi diventa difficile. I nervi scattano più facilmente. E dunque ecco spiegato perché, soprattutto nel lungo termine, la questione dei colori nell’arredamento diventa centrale per stare bene con noi stessi e con gli altri.

Continuiamo col nostro gioco. Vediamo ora che effetto dovrebbe farci la nostra casa.

Entri dalla porta e i materiali del pavimento, così come i colori delle pareti e dei mobili sono in armonia tra loro.

La sensazione è di “continuità” tra gli elementi. Anche quando c’è un po’ più di disordine, la base cromatica omogenea dell’arredo fa sì che la mente non sia troppo sollecitata.

Stare assieme in un’ambiente del genere, diventa quindi più facile perché si è tendenzialmente tutti più rilassati.

L’illuminazione domestica e il suo impatto sull’umore

Bene. Abbiamo parlato tanto dei colori. Ma è naturale che il discorso di fondo che abbiamo fatto, vale anche per l’illuminazione.

Non scenderemo qui nei dettagli di come funziona l’illuminotecnica nella Psicologia dell’abitare perché ne abbiamo già parlato abbondantemente in questo articolo.

Tuttavia, chiariamo che i colori stessi cambiano sulla base della luce. Inoltre, la luce, esattamente come il colore, ha un effetto preciso sulla nostra psiche.

Questo succede perché l’organismo umano si è sviluppato nei secoli proprio in sintonia con la luce naturale. Il nostro organismo produce per esempio la melatonina, cioè l’ormone che regola il nostro equilibrio sonno/veglia, sulla base dell’intensità e calore della luce ambientale.

Questo significa che una scorretta illuminazione può comportare disagi come irrequietezza, difficoltà a dormire, ansia, nervosismo e scarsa capacità di concentrazione.

Alla luce di ciò, puoi facilmente immaginare come anche la qualità delle relazioni tra conviventi possa risentirne.

Scegli sistemi di illuminazione modulabili in base al tipo di attività. Per esempio ambienti con un’illuminazione calda e di media intensità rilassano e agevolano i momenti di socialità.

Luce e colori come elementi di salubrità

Luce e colori sono quindi due elementi che in casa possono favorire notevolmente il benessere delle persone.

Ecco perché vengono considerati nei modelli di casa salubre BeS..

Seppur, come abbiamo visto, ci sono regole e accorgimenti generali da utilizzare, è chiaro che la conoscenza specifica di ambiti come lo sono l’illuminotecnica (light design) e la psicologia del colore nell’arredamento, è proprio degli specialisti.

Ci sono molti aspetti tecnici che non si possono apprendere con la lettura di un articolo di blog come questo, il cui scopo è di fornire le conoscenze generali al lettore per aiutarlo a compiere delle scelte ragionate e finalizzate al benessere.

Dove trovare nuove costruzioni ad Altamura e Matera incentrate sulla salubrità

Se sei interessato a valutare case in nuove costruzioni nelle città di Altamura e Matera, puoi cliccare qui.

Si tratta di appartamenti di grande pregio e qualità, realizzati secondo i principi di salubrità indicati nel protocollo BeS.

Edil Pepe