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Ciao, hai mai sentito parlare di Green Building? Riguarda gli edifici ecosostenibili capaci di ridurre drasticamente le emissioni nocive e il consumo energetico.
Se pensi che in Europa gli edifici pubblici e privati sono i responsabili di circa il 40% delle emissioni nocive, diventa subito chiaro quanto una scelta individuale come l’acquistare una casa in un Green Building, sia in realtà sia fortemente impattante.
Tendiamo a credere che noi nel nostro piccolo non possiamo fare niente. Ma se è vero che un mare è composto da tante gocce, siamo proprio sicuri di non essere gli autori del nostro stesso destino?
Se credi di non avere un peso, ti sbagli! Tramite questo scritto te lo dimostreremo. Se invece sai di averne eccome, allora probabilmente le nostre parole ti risuoneranno.
In entrambi i casi, ti auguriamo buona lettura!
Indice
Ecosostenibilità e scelte di vita: ci siamo tutti dentro
Green Building: cosa dicono i dati
L’acquisto come atto etico e morale
Esempi di Green Building a Matera e ad Altamura
Ecosostenibilità e scelte di vita: ci siamo tutti dentro
Succede da anni: accendiamo la tv o apriamo i giornali e sentiamo parlare dell’eminente cataclisma ambientale.
Hai presente? E cosa vogliamo dire delle reazioni?
C’è chi si accoda alle manifestazioni di Friday for Future. C’è chi vede nel surriscaldamento globale e le sue conseguenze la metafora rappresentata dal meteorite del famoso film Don’t Look Up, e che pensa che noi umani siamo troppi scoordinati ed egoriferiti per potercela fare. Infine, c’è chi crede che si tratti di una manovra per vendere prodotti della cosiddetta green economy, ma che in fondo di vero ci sia ben poco.
E tu, in quale di questi filoni di pensiero ti riconosci?
Dal nostro punto di vista, ci sono alcuni aspetti che sono del tutto oggettivi e inequivocabili: dal drammatico e recentissimo episodio della Marmolada, agli stati d’emergenza indetti a livello regionale per via della siccità (vedi Lombardia e Piemonte). Dalla progressiva diminuzione degli insetti impollinatori, fino ai costanti incendi che infiammano ancor di più le nostre estati già torride.
La coscienza non può che riconoscere nel tema dell’ecosostenibilità più che un argomento di discussione da bar. Si tratta del nostro futuro. Si tratta della “casa” che lasceremo in eredità ai nostri figli.
E ci siamo tutti dentro. Ma cosa si può fare?
Green Building: cosa dicono i dati
Ora. A nostro avviso né la rassegnazione né il menefreghismo, rappresentano la via da percorrere.
Pensiamo invece che ci voglia un atteggiamento propositivo: le tecnologie a bassissimo consumo, e perlopiù basate sulle rinnovabili, ci sono.
Bisogna varcare la strada della riqualificazione.
Facciamo per una volta quelli che hanno sia i mezzi, sia i denti.
Secondo i più recenti studi europei eseguiti nell’ambito della Renovation Wave, attualmente sul suolo dell’unione sono 1 su 3 gli edifici non adeguati.
Considerando che, come accennato nell’introduzione, il 40% dei consumi e delle emissioni complessive sono causate dagli edifici pubblici e privati, balza chiaramente all’occhio come l’impatto abitativo sia ben più significativo di quello che comunemente si pensa.
Allora, cosa possiamo fare?
Lo stato delle cose è la conseguenza delle singole azioni di ciascuno di noi.
Se ti stai chiedendo come contribuire al miglioramento della situazione, la nostra risposta è: inizia da te. Dalla tua quotidianità. Dal tuo modo di stare al mondo.
La logica del “siccome in tanti inquinano io da solo non faccio la differenza”, sta proprio alla base del problema ambientale che stiamo affrontando.
E se è senz’altro vero che le grandi industrie che hanno capitanato il mondo attraverso l’epoca del consumismo si sono macchiate di colpe indiscutibili, puntare il dito senza assumerci la nostra fetta di responsabilità, non serve proprio a niente.
Ma qual è il nostro potere?
L’acquisto come atto etico e morale
Ricordiamoci sempre che ogni realtà commerciale non ha alcun potere se non quello che conferiamo noi tramite le nostre scelte di acquisto.
Dobbiamo metterci nell’ottica che ogni nostra transizione è innanzitutto un atto di conferimento di potere. Perché è tramite questo pagamento che decidiamo a chi dare forza, se ha una realtà che realizza un mondo che ci piace oppure no.
Se continuiamo ad acquistare prodotti di bassa qualità, che si rovinano in pochi anni, e che hanno un meccanismo di obsolescenza programmata, poi non possiamo lamentarci se le montagne di rifiuti e scarti architettonici crescono a dismisura.
Vale per le scarpe, per le macchine, e anche e soprattutto per le case (40% dell’impatto, significa che quasi la metà dei consumi e delle emissioni nocive dipende direttamente da noi).
Dobbiamo cambiare i valori che ci hanno guidato durante il consumismo: anziché quantità, puntiamo sulla qualità.
Su questa lunghezza d’onda – sarai d’accordo – l’atto di acquistare assume anche un valore profondamente morale ed etico…
E tu, che pianeta desideri?
Esempi di Green Building a Matera e ad Altamura
Se sei interessato a capire più nel dettaglio le caratteristiche degli edifici che rientrano nel modello di Green Building, ti consigliamo di leggere questo articolo che parla del nZEB (Nearly Zero Energy Building).
In tale lettura scoprirai come le emissioni energetiche e il risparmio sulle bollette possano andare di pari passo. Ma anche e soprattutto come il tema della salute e della salubrità della persona e del pianeta possano essere affrontati in maniera armoniosa.
La salubrità è infatti a nostro parere il concetto chiave della nuova sostenibilità abitativa. Le case BeS, situate ad Altamura e Matera, ne costituiscono un esempio importante.
Il protocollo di costruzione Benessere e Salute (da qui la sigla BeS), è stato sviluppato proprio nell’ambito dell’architettura che segue il filone del Green Building, ma tenendo conto anche delle esigenze psicofisiche della persona. Ti invitiamo ad approfondire cliccando qui.
Bene, per oggi è tutto! Speriamo ti sia piaciuto e tornato utile!